Eva di Magnus

 

Mi è stato chiesto se è vero che il grande Magnus ha
disegnato il volto di Eva Kant e che questo disegno non fosse mai stato pubblicato.

Confermo che è vero che esiste un disegno di Eva Kant realizzato da Magnus, anche se in realtà questo disegno è stato pubblicato sul libro "da Diabolik a Diabolikmania".
Con piacere raccolgo l'invito del lettore e inizio a raccontare come
casualmente vide la luce quel disegno da molti conosciuto col nome di "Eva
di Magnus".
Alcuni anni fa io ed il mio amico  ci recammo ad una mostra del fumetto a Bologna.
In quel periodo Magnus era a Castel del Rio a lavorare al mitico Texone, ma
quel giorno,  partecipò alla mostra del fumetto, evento inconsueto per un personaggio schivo come lui.
Magnus arrivò nel pomeriggio e dopo pochi convenevoli si mise ad un tavolino, armato di pennarelli e pennini per soddisfare le numerose richieste dei fan.
In quei giorni, con la mia ditta avevo iniziato da poco, la produzione di una nuova linea d'abbigliamento per signora e stavo cercando un volto di donna da usare sul cartellino da
appendere ai capi finiti. Appena seppi della presenza di Magnus,mi venne l'idea chiedere
al maestro di disegnarmi il volto di una donna che mi sarebbe servito allo scopo.
Magnus, a differenza di certi suoi colleghi disegnatori, non ricalcava un bozzetto fatto a lapis portato da casa, ma creava al momento col pennarello "in diretta" e con tratto rapido e sicuro.
Dopo una lunga e disordinata coda arrivo' il turno del mio amico il quale chiese:
"Maestro potrebbe disegnarmi un personaggio femminile, magari una delle mogli delle 110 Pillole?"
Magnus alzo' lo sguardo e disse: "mmhhh una delle mogli delle 110 Pillole? E perchè non una intera striscia di Tex? (volendo sottintendere che la richiesta era eccessiva visto il poco tempo a disposizione). poi alzo lo sguardo e borbottò: uhm... vediamo chi possiamo fare?......Ma si ..."
Il Maestro iniziò a disegnare, in pochi secondi dal suo pennino usci' un volto di donna col suo stile particolare. Finito il disegno disse:"potrebbe essere Eva Kant, un po' più aristocratica del solito, ma si direi che è  proprio Eva Kant".

Dopo arrivò anche il mio turno ma a me il maestro fece un disegno di Kriminal, che apprezzai molto vista la mia passione per i fumetti neri, ma che non potevo certo usare per i miei cartellini.  Per fortuna il mio amico (che si dimostrò davvero amico)  mi regalò quel disegno che adoperai immediatamente per il mio scopo. Inizialmente i feci  stampare soltanto il volto,  in un secondo tempo invece,  dato che molte persone riconoscevano quel disegno come la "Eva di Magnus" decisi di chiamare la nuova  linea d'abbigliamento "Eva D." non potendo per ovvie ragioni usare per intero il nome del grande disegnatore.

Successivamente quel disegno e diventato il logo della mia ditta e infatti compare oltre che sui cartellini anche sulle fatture, sulla carta intestata e sui Doumenti di Trasporto (D.D.T.).
Per me quel disegno ha un valore affettivo incredibile, primo perche' mi e'
stato dato da un amico (e so quanto anche lui tenesse a quel disegno) e
per quella magica coincidenza di cose che ha fatto si che il "divino" abbia
potuto realizzare una sua Eva proprio davanti a due fans di Diabolik, e

senza che noi glielo avessimo chiesto. Sembrava che lui avesse colto la nostra
passione Diabolica e la avesse voluta materializzare sul foglio.
Come ho già detto non si tratta di una Eva classica come noi siamo abituati
a vedere ma una interpretazione tutta in stile Magnus.

Recentemente  è stato pubblicato il libro "Diabolik visto da lontano", un libro  con varie storie disegnate anche da autori che non avevano mai disegnato prima Diabolik. Guardando il disegno di Magnus, mi viene da

chiedermi come avrebbe realizzato una storia del re del terrore "il Divino"